domenica 22 marzo 2009

I PONTI - dal mio quaderno delle elementari


Le più di cento isole che formano la città di Venezia, sono collegate tra loro da più di quattrocento ponti.
Anticamente essi erano in legno e alcuni erano levatoi per necessità di navigazione, come quello dell'Arsenale e di Rialto.
I gradini dei ponti erano larghi ed inclinati per permettere il passaggio agli animali e ai carri.

I ponti in pietra sono generalmente ad un arco, però vi sono anche ponti a tre archi (pote dei Tre Archi).
I ponti inizialmente erano senza parapetti, come il ponte del diavolo a torcello, e un ponte privato vicino alla palestra Reyer. Poi furono costruiti dei parapetti fatti con colonnine di marmo che erano molto eleganti.
Ora la maggior parte dei ponti ha parapetti chiusi in muratura.

IL PONTE DELLA GUERRA
Questo ponte, a San Zulian, unisce i sestieri di San AMrco e di Castello. Ha una struttura in pietra, l'arco è normale, le spallette sono in ferro.
Anche questo ponte, come altri (Santa Fosca, Carmini, Pugni) era un tempo il palcoscenico, il ring di forsennate botte organizzate, chiamate anche guerre, un gioco nel quale le regole venivano sempre sopraffatte dall'ostilità delle opposte fazioni, così da generare dei veri e propri combattimenti.
Ilponte della guerra è stato ricostruito in buona parte nell'anno 1864.
Anche il rio che lo attraversa si chiama "Pio della guerra" e così il campo adiacente, anche se per un breve periodo era stato chiamato agli Arditi della prima guerra mondiale (c'è ancora il cippo che lo ricorda)

3 commenti:

  1. Tempo fa vedeevo in televisione le immagini del ponte in vetro e acciaio che stavano montando sul canal Grande e mi sembrava uno scempio alla città. Chissà quanti veneziani la pensano come me. Buona vita
    Viviana

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  2. Noi siamo schifati, sia per i soldi che sono stati spesi sia per la struttura. L'utilità del ponte è indubbia: riduce molto i tempi di collegamento, e io quando andavo all'università lo sognavo sempre!
    Ma spendere tutti quei soldi con tutti i problemi strutturali che ha, col fatto che forse la "filovia" per i portatori di handicap comporterà dei rallentamenti alla navigazione...insomma...sono contenta di andarmene da qui!

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  3. http://venezia.blogolandia.it/files/2008/09/pontecalatrava1.jpg

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