lunedì 9 febbraio 2009

Eluana è morta

Dopo essere tartassata dalle opinioni della Chiesa, dei cattolici, dei cristiani, dei politici, dei giornalisti, scusatemi, in questo angolo permettettemi di dire la mia opinione, perché mi sembra che qui i media ne stiano esprimendo solo una: quella chiamata "per la vita".

Non c'hanno mostrato le foto di come era adesso, dopo 17 anni di completa inattività: le piaghe sanguinanti su tutto il corpo, i tubi che la percorrono, una serie di macchine accese con bip che determinano il suo respiro, i tubi in gola e nel naso, i muscoli atrofizzati...se si fosse risvegliata le sarebbero mancati 17 anni di vita e di ricordi, più quelli necessari per una mega-riabilitazione, senza contare i danni cerebrali.

Il padre ha detto: "la Chiesa non può impormi i suoi valori"
Il Papa ha detto: "rispettiamo la vita, solo Dio può decidere di essa"

In uno stato laico, quale è l'Italia, dovrebbero avere entrambe lo stesso peso e valore, ma mi sembra che non sia così: hanno persino mandato gli ispettori nell'ospedale, fatalità, in quel momento, chissà perché...forse per trovare delle "imperfezione", che fatalità, hanno proprio trovato!
Forse il cattolico dimentica che quella ragazza era tenuta in vita dalle macchina create dalla scienza, create dall'uomo, quelle macchina contro le quali spesso il cattolico si accanisce, quelle macchine decidevano se tenere in vita Eluana e dietro quelle macchine c'erano le mani dei medici.

Permettetemi di dire che c'è vita e vita, se la vita dell'essere umano è respirare, mangiare e basta, penso ci sia qualche errore di valutazione.
La vita di un essere umano sta nel sorridere, piangere, emozionarsi, fare esperienza, giocare, lavorare, stare assieme ai famigliari, crescere, e avere un ricordo per ogni piccolo momento che abbiamo vissuto.

Eluana finalmente può riposare davvero, come suo padre. Un abbraccio e un bacio ad entrambi, fin troppo usati dai mass media e dalla politi delle stato e della chiesa.

5 commenti:

  1. Mi trovo pienamente in accordo con te. Per esperienza passata, dopo 17 anni di malattia, Eluana si era ridotta ad un mucchietto di ossa inerti. Avrebbe potuto guarire? NOOOO!! E allora perchè prolungare la sua agonia e quella dei suoi genitori (leggevo proprio ora sul Gazzettino che la mamma, mai nominata, è gravemente ammalata pure lei).
    Ci sarà perciò una nuova stella in cielo: ELUANA.
    Un abbraccio

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  2. Grazie per aver espresso la tua idea!

    Sarebbe stata un'agonia, anche se si fosse risvegliata. Sono d'accordo!

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  3. Ho letto tantissime post sulla povera Eluana e questo e quello in cui trovo il mio stesso pensiero. Io lotto per aiutare le persone a vivere con un minimo di dignità, aiuto i poveri a sopravvivere e quindi di natura amo la vita. Proprio per questo sono concorde nel dire che quella non e vita, e morte e basta. Ora passo al post di sopra.
    Viviana

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  4. Che lavoro fai? se posso chiedere.

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  5. Se la domanda qui sopra e per me, mi occupo di volontariato sociale, ho vissuto per le strade per quasi venti anni aiutando chi ne avesse bisogno. Facevo parte di un associazione Parigina che si prendeva cura dei Clochard, tutte le sere uscivamo semre in coppia e cercavamo di aiutare anche solo con un sorriso o una parola di conforto le persone che ci tendevano la mano. Il mio stipendio? Il mio stipendio era un sorriso che timidamente mi veniva donato o magari una debole e impaurita stretta di mano che ricevevo come ringraziamento. Ecco questo e stato il mio stipendio che per quasi venti anni mi ha tenuto caldo il cuore. Ora lavoro a Sondrio da un imprenditore che oltre al suo lavoro normale fa anche opere di bene e io me ne occupo per lui essendo troppo indaffarato con il suo lavoro.
    Ora vado a leggere di sopra.
    Viviana

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