domenica 16 novembre 2008

Paesaggi

Venezia è una città splendida, unica nel suo genere...queste frasi si sentono dire spesso, e per una persona che ci è nata la città è indubbiamente splendida e unica. Per una persona che è nata e cresciuta qui le cose sono ancora più magiche:

  1. Affacciarsi alla finestra e vederela luna che ti invita a raggiungerla seguendo il suo tappeto argenteo,
  2. Giocare a palla nei campi, poter gironzolare senza la necessità che i genitori stiano col fiato sul collo, perché non ci sono auto, perché non ci si può perdere, e se ci si perde c'è sempre qualcuno che ci conosce e ci riporta a casa...,
  3. Camminare di notte ascoltando i propri passi che risouonano nelle calli, senza aver paura, ascoltano le deboli onde che si infrangono sulla riva,
  4. Di notte si può sentire la voce della città che torna a parlare, zittita durante il giorno dalle urla dei pochi abitanti e dei turisti, calpesata da migliai di persone, maltrattata da tutti, non rispettata per la sua lunga storia di città gloriosa.
E sentire un tonfo al cuore perché la si vede decadere, perché sta diventando un essere vivente chiuso un recinto di vetro, inerme...
e dirsi "Addio Venezia!", addio perché la vita si fa frenetica e tu risiedi intrappolata nella lentezza di un passato, che per quanto glorioso, non permette una vita totalmente serena...


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