Anche oggi tutta la strada a piedi. La terza volta di questo mese, che non è ancora finito.
NON SE NE PUO' PIU'
Mi alzo e vedo che nevica, va bhe, poco male, per fortuna una volta salita in vaporetto sono arriva...penso...ma...
Non mi è arrivato nessun messaggio di avviso dal comune di Venezia per quanto riguarda l'acqua alta, non ho sentito le sirene e tanto meno i "dolci suoni" di preavviso (diversi a seconda dell'altezza dell'acqua).
Arrivo in fondamenta...l'acqua è all'altezza del bordo. La MARINAI ANON AVVISA CHE IL VAPORETTO è LIMITATO al tronchetto. Per fortuna sono stata io a chiederglielo, e la risposta col sorriso: "No, è limitato al Tronchetto e la l'altra linea non va!"
E COME CAVOLO CI ARRIVO A PIAZZALE ROMA? OVVIAMENTE A PIEDI!
Ma non si può andare avanti così!
Non si può svegliarsi la mattina e chiedersi se i MEZZI PUBBLICI mi garantiranno l'arrivo a piazzale Roma. Se il vaporetto "grande" non passa sotto il ponte, mettete il motoscafo!!!!!!!!!!Che è più piccolo e magari ci passa!
I motivi per cui non vanno i mezzi e isole come Giudecca e Lido sono quasi isolate del tutto:
NEBBIA
ACQUA ALTA
ACQUA BASSA
SCIOPERI
VARIE FESTE (Regate, Redentore ecc)
OLTRE LE ORE 20 SERVIZI RIDOTTI
...
direi che sono più che sufficienti: tutti assieme comportano che sono più tempo a piedi che in vaporetto.
UN MOTIVO IN PIU' PER CUI LASCIO VENEZIA: l'invivibilità dovuta ai trasporti.
lunedì 24 novembre 2008
La neve e l'acqua alta
Etichette:
trasporti
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