Dirò addio a Venezia molto presto.
Oggi la goccia...l'ultima goccia di tortura cinese che voglio sopportare silenziosamente: ora voglio dire a tutto il mondo come sono stufa di tutte le cose quotidiane che devo sopportare perché vivo in una città così particolare...
...ma insieme alle lamentele, voglio anche trasmettere il dolore che si sente quando le radici vengono strappate via, quando non si potranno più sentire i propri passi che risuonano nelle calli, non si vedranno più le luci dei lampioni che si riflettono tremani sull'acqua lagunare, quando, seduta sul vaporetto, vedrò per l'ultima volta allontanarsi la terra della mia isola.
mercoledì 29 ottobre 2008
Perché questo blog di ADDIO VENEZIA
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