mercoledì 6 gennaio 2010

Dal mio quaderno delle elementari...I CANALI e LE CALLI



Venezia è dotata di due vie di comunicazione: i canali e le calli.Una caratteristica di Venezia è quella di avere le via d'acqua che si chiamano canale se sono larghe e importanti (per esempio Canal Grande e Canale della Giudecca).
Tutti gli altri, più piccoli, si chiamano rio o riello o rio menuo (rio piccolo o minuto).
Spesso i rii hanno un andamento sinuoso, è accertato che a qualche metro di profondità nei rii c'è uno strato resistente di argilla e sabbia detto caranto che spesso è eroso dalle acque e cede. Ecco perché se alcuni palazzi sono o erano finacheggiati dai canali presentano la facciata curva (per esempio il palazzo gotico in campo San Polo, palazzo Querini Stampalia).
Le calli più importanti sono: salizada, ruga, calle larga. Esse sono in genere affiancate da negozi.
Il rio terrà è una strada otteuta dall'interramento di un rio. Vi sono anche delle calli molto strette delle coletta. La coletta a fondo cieco si chiama ramo.
La denominazione delle calli deriva dalle categorie di artigiani che avevano lì le loro botteghe.
FREZZERIA: dei fabbricanti di freccie;
Spadaria: dei fabbricanti di spade;
Calle dei FABBRI: dove c'erano fabbri che lavoravano il ferro.

Dove sono scritti i nomi delle calli?

sui Nizioleti! Sono dei rettangoli dipinti di bianco sui muri delle case, sui quali sono scritti a caratteri neri i nomi delle calli, delle fondamente, dei campi, dei canali. Vi sono pure indicati i nomi dei sestieri e delle parrocchie.

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